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La lotta ai tumori potrebbe partire da una pianta argentina

Oncologia Redazione DottNet | 20/09/2018 09:06

E' la 'cegadera': pronto uno studio sul suo ruolo nella distruzione delle cellule cancerose

 In futuro la lotta ai tumori potrà passare attraverso un arbusto dell'America Latina: ha una proprietà che permetterebbe di uccidere le cellule del cancro.    E' quanto emerge da uno studio argentino dell'Università nazionale di Rio Cuarto.  L'indagine è in una fase preclinica: gli studiosi sperano di proseguire con i test passando agli animali. La pianta in questione è la Heterophyllaea pustulata ed è tipica di Bolivia, Argentina e Perù. Viene chiamata 'cegadera' per la cecità che causa agli animali dopo una sua ingestione. Ha un effetto fotosensibilizzante, cioè produce molecole che a contatto con la luce causano la morte delle cellule. E, dunque, secondo gli studiosi, possono avere un effetto anti-cancro.

La terapia fotodinamica è un trattamento che usa un farmaco (il fotosensibilizzatore) e una specifica lunghezza d'onda della luce. La sostanza viene assorbita dalle cellule tumorali che nel frattempo vengono esposte alla luce. Il fotosensibilizzatore, spiegano gli studiosi, non fa altro che assorbire la luce e produce una forma attiva di ossigeno che distrugge le cellule tumorali vicine.  "I fotosensibilizzatori di origine naturale producono un effetto maggiore rispetto a quelli di origine sintetica che sono ottenuti artificialmente in laboratorio", dice Viviana Rivarola, ricercatrice dell'ateneo argentino che si occupa proprio di studi nel campo delle terapie fotodinamiche e che spiega come ad oggi non siano ancora presenti farmaci con il principio attivo della 'cegadera'. 

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fonte: ansa

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